Richiesta dell’IRU per far fronte all’aumento prezzi carburante
L’aumento prezzi carburante, che questa settimana hanno raggiunto il livello più alto dal 2008 a causa della continua instabilità e sanzioni legate al conflitto tra Russia e Ucraina, ha modificato completamente lo scenario per tutti gli operatori del trasporto di beni commerciali e passeggeri. In tutte le regioni d’Italia e d’Europa.
L’IRU a tal proposito chiede, all’EU ed a tutti i governi, delle rapide politiche interventiste volte a contenere i prezzi del carburante per il trasporto su strada. In particolar modo richiede una pronta riduzione delle accise e delle tasse.
Il Presidente dell’IRU, Radu Dinescu, sottolinea che tutti i trasporti di merci e la gran parte dei viaggi di passeggeri avviene per mezzo di trasporti stradali. E che questo aumento generale dei prezzi (aggravato dalla continua pressione post-pandemia, e la crescente inflazione) potrebbe portare rapidamente alla bancarotta dell’intero sistema dei trasporti con conseguenze gravissime per l’intera economia Italiana ed Europea.